Senza ombra di dubbio il protagonista del mercato, e stavolta non solo del Forex, é sicuramente il cambio UsdJpy che nella notte crolla dopo una fortissima accelerazione da poco sopra i 158,50 fino ai 160,20, livello dal quale é solamente crollato. Non confermato al momento l'intervento della Bank of Japan ma, vista la volatilitá e la fortissima somiglianza del movimento a quelli visti nel 2022, ossia 5-6 figure in intraday, sembra proprio che la Bank of Japan sia intervenuta con una certa probabilitá. Possiamo solamente ipotizzare il suo intervento in base al tipo di movimento e se la storia si ripete, come afferma uno dei principi di Dow, allora possiamo affermare che l'intervento c'é stato e manca solamente la conferma dal Giappone.
CRONISTORIA DEL MOVIMENTO DI OGGI
Apertura del Forex in assenza di negoziazioni cash in Giappone per via della festivitá dedicata alla commemorazione dell'imperatore Showa, UsdJpy era reduce da un venerdí di fuoco con fortissime accelerazioni rialziste che hanno portato il cambio ben al di sopra del target che ci eravamo prefissati in precedenti analisi, ossia il livello 158, proiezione del movimento intercorso dal cambio tra il primo e il secondo intervento della BoJ sul mercato nel 2022. Apertura delle negoziazioni su UsdJpy con un primo timido tentativo di discesa verso i 158,10, livello dal quale é partito prima un movimento rialzista in linea con la volatilitá vista negli ultimi giorni della scorsa settimana, poi la forte accelerazione che ha portato il cambio dai 158,60 a 160,20 in un solo minuto. Un movimento assolutamente anomalo, presagio di una forte discesa, un vero e proprio squeeze che ha demolito tutti gli short presenti tra i 158 e i 160, livelli estremamente elevati per questo cambio. Il movimento é possibile notarlo nel grafico a timeframe 1 minuti qui in allegato.
I
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileMovimento su timeframe 1 minuti che ha portato allo squeeze prima del crollo - Fonte:XStation
Nei minuti successivi la volatilitá rimane elevata e il mercato scende fino ai 159, livello che ha fatto da supporto fino all'altro movimento importante della giornata, quello ribassista, molto piú forte rispetto allo squeeze, che ha portato il cambio a raggiungere i 155 nell'arco di un'ora, tra le 6 e le 7 del mattino. Il mercato prova a reggere le quotazioni ma il crollo prosegue dopo un tentativo di rimbalzo avvenuto in apertura cash europeo, tentativo finito male e che ha portato il cambio a raggiungere nuovi minimi in area 154,60. In complessivo, il movimento ribassista é stato pari a circa 5,5 figure (550 punti circa), stessa dinamica dei due precedenti interventi del 2022.
Movimento di proseguimento del ribasso delle 6 del mattino - Fonte:XStation
Il primo avvenuto a settembre del 2022, movimento di circa 5,5 figure, cosí come quello di ottobre 2022, anch'esso di 5,5 figure circa. L'entitá del movimento attuale, analoga a quelli del 2022, lascia poco spazio alle interpretazioni e ne consegue che molto probabilmente la BoJ é intervenuta sul Forex. Probabilmente per oggi il cambio ha fatto il suo dovere, in attesa della giornata di domani quando si chiuderá la dinamica settimanale e ció non esclude un nuovo test di quei 158 come livello cruciale per far invertire in maniera definitiva la dinamica rialzista vista oramai da qualche anno a questa parte. Giocheranno un ruolo cruciale i rendimenti dei titoli di Stati giapponesi, per il momento vicini alla barriera dell'1%, a ridosso di 0,92%, altra arma che ha la BoJ per spingere ulteriormente le quotazioni del cambio al ribasso.
Crollo sul primo intervento del 2022 da parte della Boj - Fonte:XStation
Crollo sul secondo intervento della BoJ del 2022 - Fonte:XStation
LA REAZIONE DEGLI ALTRI MERCATI
I mercati azioni sembrano non aver accusato il colpo, tantomeno gli altri cambi majors che hanno proseguito la loro strada con i test dei massimi su base settimanale. Questo conferma ancor piú fortemente che il caso UsdJpy sia un caso isolato al solo Yen, comprato massivamente dalla stessa BoJ. Al momento, come detto stamani nell'analisi che invitiamo a rivedere, i mercati azionari potrebbero vedere dei ritracciamenti e proseguire questa fase di accumulo plurisettimanale prima del dato market mover del tasso di disoccupazione.
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